Di cosa necessita l'impresa agricola in un momento felice di espansione aziendale? Certamente di
credito! In effetti una buona fonte di finanziamento é una componente fondamentale per lo sviluppo
ed il buon funzionamento di tutte le imprese, quindi anche dell'impresa agricola.
Tuttavia l'azienda agricola, che nel Lazio é composta per il 90% di piccole
imprese individuali, è spesso penalizzata dalla mancanza di un adeguato supporto tecnico per il
proprio marketing. Ciò comporta per le banche un più alto rischio di insolvenza.
Come risolvere il problema? In questo mio studio realizzato a metà del 2012, ho
cercato di individuare una soluzione studiando una figura professionale capace di interfacciare
la banca e l'azienda agroalimentare, in modo da facilitare lo scambio di informazioni tra le parti e ridurre il rischio di insolvenza bancaria.
Di seguito vi propongo una breve introduzione...
Quando le figure professionali mancano, gli esperti del
settore se ne accorgono!
Pochi mesi dopo la realizzazione dello
studio, ho avuto il piacere di costatare che, in un certo senso, la mancanza di questa figura
professionale era stata notata anche dall'allora Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania.
Guardate infatti il filmato di seguito proposto riguardo un'intervista fatta al
Ministro nella trasmissione "Telecamere"
di RAI 3 andata in onda il 24 dicembre del 2012, e ascoltate bene la sua
autorevole opinione sulle banche e l'impresa agricola...
"Bisogna far tornare nelle banche una generazione di funzionari che sappia
valutare l'azienda agricola. Oggi non sono più capaci di farlo. Non c'é più il
credito agrario specializzato che c'era prima, quindi si é perso quel
funzionario in grado di valutare le potenzialità di un'azienda agricola"
