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Tivolio a Tivoli!

A Tivoli una giornata dedicata alla produzione olivicola di qualità

Tivoli 27 novembre 2017

Domenica 3 dicembre a Tivoli (Roma), nei suggestivi luoghi dell’imponente “Santuario di Ercole Vincitore”, sito archeologico del polo museale tiburtino da poco restaurato, Ercole tornerà a tutelare gli scambi commerciali tra olivicoltori, oliandoli e consumatori . Qui infatti si svolgerà la prima Mostra Mercato Tivolio, dove si potrà degustare, comprare e vendere olio di oliva extravergine novello e tutti i prodotti derivati dall’olivicoltura del Lazio, come le olive, i sottoli e prodotti di cosmesi . Si vuole così celebrare l’antico rito propiziatorio che voleva l’Ercole tiburtino nume tutelare della pastorizia e dell’agricoltura, da cui deriva anche il culto di Ercole Olivario.
L’agroalimentarista Mauro Gaudino, tecnico del marketing agroalimentare ed assaggiatore di olio di oliva vergine, ci racconta brevemente le origini del culto: “Nella Roma Repubblicana del II secolo a.c., Marco Ottavio Herennio era un giovane tiburtino dai pregressi religiosi. Questi, divenuto un ricchissimo commerciante di olio di oliva, era uso a frequenti viaggi per scopi commerciali con l’isola greca di Delo. Proprio durante uno di questi viaggi, fu attaccato da temibili pirati che minacciavano l’integrità della sua merce, della sua vita e quella del suo equipaggio. Grazie all’intercessione di Ercole, che gli apparve in sogno, Herennio riuscì a sconfiggere i pirati ed a salvare il suo prezioso carico. Fu così che dedicò al semidio, oltre che il decimo di ogni suo guadagno, anche un tempio con alte colonne di pregiato marmo bianco greco ed una statua dando inizio al culto di Ercole Olivario. Il tempio, restaurato, insiste ancora in buono stato nei pressi di una riva del fiume Tevere al Foro Boario di Roma in piazza Bocca della Verità, mentre la statua è andata persa. Tuttavia vi è rimasto parte del basamento dove si è potuto risalire alle origini del monumento e del culto”.
L’idea di allestire una mostra mercato che rievocasse in qualche modo quella che si svolgeva nel Santuario dal II secolo a.c. almeno fino alla fine del IV secolo d.c., è partita dal nuovo Direttore del polo museale tiburtino (Istituto Villa D’Este e Villa Adriana) il dott. Andrea Bruciati che commenta così l’iniziativa : «L’Istituto e le sue quattro strutture non sono un arcipelago disgiunto dal territorio ma, al contrario, si propongono quali luoghi di eccellenza per la formazione di un dibattito formativo, volto allo sviluppo sociale delle comunità che vi afferiscono. Cerchiamo perciò di promuovere interventi che abbraccino l’intera filiera produttiva agro-alimentare perché si tratta di siti monumentali dalla natura anfibia, dalla grande bellezza artistica e dall’incomparabile valore paesaggistico. Vorrei che l’Istituto fungesse pertanto da enzima per stimolare una nuova politica di crescita ed un cambio di mentalità: in questo senso non vedo contraddizioni nel porre in produzione l’uliveto di Villa Adriana, di cui presenteremo una prima spremitura simbolica proprio durante questa manifestazione al Santuario. Crediamo fortemente e in maniera sentita su questo appuntamento che, mi auguro, diventerà vetrina internazionale di eccellenza nel settore in pochi anni grazie ad un’azione congiunta fra Enti e associazioni preposte. Ritentiamo infatti basilare, in un’area geografica così articolata e ricca di biodiversità, promuovere una strategia ecocompatibile che investa, con un approccio morbido e lento, in una riappropriazione dei luoghi per un rispetto delle radici e delle peculiarità che connotano il territorio». La giornata dedicata alla qualità della produzione olivicola include anche un’interessantissima tavola rotonda sulla storia, la qualità e la salubrità di questo prezioso prodotto e prevede un workshop per bambini che avranno occasione di scoprire come si produce del buon olio di oliva extravergine, grazie ad un laboratorio allestito per l’occasione dall’associazione nazionale di olivicoltori UNASCO. La data del 3 dicembre coincide con la prima settimana del mese, pertanto gli ingressi al sito archeologico ed alla mostra mercato saranno gratuiti ai visitatori e si potrà assaggiare ed eventualmente acquistare il prezioso l’olio “novello” degli olivicoltori del Lazio, regione che, specie negli ultimi anni, ha meritato numerosi premi di qualità.
I produttori e commercianti di prodotti derivati da olivicoltura interessati a partecipare alla Mostra Mercato possono contattare il “Santuario di Ercole Vincitore al numero 0774330329, o via e-mail all’indirizzo va-ve.tivolio@beniculturali.it

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